Renzo Cresti (ISSM “L. Boccherini” di Lucca)

The Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC), Alfredo Casella and the Accademia Chigiana

The history of the SIMC (Italian Society for Contemporary Music) parallels the history of Italian composition in the last century. Almost all Italian composers have participated in its initiatives. The SIMC was born in a European context, linked to the International Society for Contemporary Music and to many international initiatives. Alfredo Casella founded the Società Nazionale di Musica in Italy in 1916, which later took the name Corporazione delle Nuove Musiche. It was under this name that the Society joined the International Society in 1923, when the idea of organising the VI Festival della Corporazione di Nuove Musiche in Siena in 1928 was born. This Tuscan appointment had a positive effect both on the reputation of Count Guido Chigi Saracini and on that of the Corporazione, which, after the war, would finally take on the name of Società Italiana di Musica Contemporanea. In 1987 Siena was again the centre of attention with a festival of seven chamber concerts and an important conference on musical semiology and new instrumental techniques. Many events over the decades have helped to spread and deepen contemporary music, right up to the current centenary, which is being celebrated in 42 cities with more than 80 initiatives.

La Società Italiana di Musica Contemporanea e l’Accademia Chigiana: breve storia dal 1928 ad oggi

Parlare della storia della SIMC è fare la storia della composizione italiana dell’ultimo secolo, quasi tutti i compositori vi hanno aderito o hanno partecipato alle varie iniziative. È una storia molto ricca che si collega a molteplici manifestazioni internazionali, anzi, nacque proprio in ambito europeo, collegandosi all’International Society for Contemporary Music. In Italia, Alfredo Casella aveva costituito nel 1916 la Società Nazionale di Musica, che poi prenderà il nome di Corporazione delle Nuove Musiche e con questo nome aderì alle iniziative della Società Internazionale nel 1923, quando prese anche forma l’idea di realizzare a Siena, nel 1928, il VI° festival della Corporazione delle Nuove Musiche, collegato alla ISCM. Fu un appuntamento che ebbe notevoli ripercussioni positive sia per il Conte Guido Saracini sia per la Società Italiana di Musica Contemporanea (nome che prese nel dopoguerra). Nel 1987 tornò di nuovo alla ribalta Siena, con un festival di 7 concerti da camera e con un importante Convegno, incentrato sui temi della semiologia musicale e sulle nuove tecniche strumentali. Tantissime le manifestazioni svolte in questi decenni, che hanno contribuito a diffondere e approfondire la musica del presente, fino all’attuale Centenario, che si sta svolgendo in 42 città con oltre 80 iniziative.